30/10/13

Viscodens

Ok, questa volta mi vergogno particolarmente per quello che ho deciso di fare.
Si tratta infatti di uno dei tanti stravaganti compiti che ci vengono affidati: spiegare ai nostri genitori, nonni o parenti la differenza tra viscosità e densità. Potevamo fare un video o un intervista scritta.
Io come al solito interpreto tutto a mio modo e, anche se mi rendo conto che forse non c'entra proprio niente col compito, ho girato un pseudo film muto (è un insulto all'arte del cinema).
Tranquilli, ho chiesto comunque ai miei genitori se conoscevano la differenza fra viscosità e densità ma essi dopo piccole incertezze sono riusciti a trovare senza il mio aiuto una risposta.. sono inutile.
Ho chiesto per cui alla nonna che invece ha definito viscosità come qualcosa ''appiccicosa'' mentre denso come qualcosa di più ''solido''. Naturalmente le ho ''corretto'' questi concetti, in parole veramenteee poco scientifiche, utilizzando l'esempio acqua- olio e dicendole per cui che la ''densità riguardava più  il peso di una sostanza mentre la viscosità influenzava più il suo movimento'', ho aggiunto ancora, facendole osservare il fenomeno, che l'olio è più viscoso dell'acqua (in quanto cambia la sua posizione più difficilmente) mentre quest'ultima è più densa (infatti l'olio galleggia su essa).
Si beh, scusate se forse non sono stata molto chiara nella precedente spiegazione ma sono ancora emotivamente scossa da quello che sto per pubblicare.
Le definizioni sono ''un po' meglio'' spiegate nel video....
Ok, forse avrei potuto fare di meglio, ma spero vi piaccia un poco comunque ! Ahahah.. povera me.










Marinai della terra

Tutto è in movimento, dall'universo all'atomo, niente è fermo. La vita è movimento, l'energia... e la Terra? oh si anche quella si muove; ma in questo post non parlerò del suo moto di rivoluzione e neanche del suo moto di rotazione... parlerò del ''livello più basso'' quello che riguarda le sfere terrestri.
Vediamo meglio quali sono:
  • Atmosfera, lo strato di gas che ''avvolge la terra''e nella quale avvengono i fenomeni atmosferici;
  • Idrosfera, l'insieme delle acque che si trovano sulla superficie terrestre;
  • Biosfera, la sfera che comprende gli ambienti abitati da organismi viventi
  • Litosfera, l'involucro esterno roccioso formata da placche tettoniche (ne parleremo dopo), profondo circa 100km;
  • Astenosfera,  Strato del mantello sulla quale si ''muovono'' le placche;
  • Mantello profondo, parte solida del mantello che si estende da una profondità di 400km fino a 2900 km 
  • Nucleo esterno,  Involucro liquido formato principalmente da ferro fuso che raggiunge i 5150km di profondità;
  • Nucleo interno, l'ultima parte più interna composta principalmente da ferro solido e che raggiunge i 6370 km di profondità (il raggio terrestre);
Bene, tutte queste sfere, che compongono il sistema Terra, sono in collegamento  e in particolare possiamo dividere le varie interazioni tra essi in : sistema della tettonica delle placche, sistema geodinamico e sistema clima. Beh direi che per capire tutto questo è meglio dare un occhiata all'immagine qui sotto.

Ma, passiamo all'argomento principale di questo post: la tettonica a zolle.
Dovete sapere infatti che la litosfera è ''suddivisa'' in diverse placche e che esse sono in continuo movimento a causa dei moti convettivi del magma presente nell' astenosfera...
In poche parole noi viviamo su gigantesche zattere che galleggiano sul magma (non è proprio scientificamente corretto ma è per far capire).... Volendo possiamo dividere le le zolle in due tipi: le placche oceaniche, formate principalmente da basalto e le placche continentali, composte invece da granito.
Come detto in precedenza queste placche sono in continuo movimento (si spostano circa dai 2 ai 15 cm all'anno) e, essendo incastrate l'una all'altra, ogni volta che si spostano fanno qualche ''danno''.
C'è da dire, cosa che prima non ho precisato, che i movimenti delle placche sono causati anche dall'espansione continua dei fondali oceanici, ad esempio l'oceano atlantico. La zona dove accade tutto questo è definita dorsale oceanica e consiste in una frattura principale, la rift valley, dalla quale fuoriesce continuamente magma che solidificandosi diventa basalto. Logicamente se da una parte le placche aumentano, da qualche altra parte devono ''diminuire'', appunto per questo ci sono delle zone, dette di subduzione, nella quale le placche oceaniche (che essendo formate di basalto sono più dense), a causa dell'incontro con una placca continentale sprofondano e per le alte temperature ridiventano magma.
Faglia di Sant'Andreas
Insomma un ciclo che non ha mai fine.
Facciamo un resoconto: quando due zolle si scontrano tra loro, come nel caso della subduzione, siamo in presenza di margini convergenti; se queste invece si allontano, come nel caso delle dorsali oceaniche, i margini sono definiti divergenti mentre  se le placche scorrono fra loro orizzontalmente (si, questa è nuova) abbiamo dei margini trasformi, come nel caso della faglia di Sant' Andreas. Infine se si scontrano due placche continentali abbiamo il fenomeno commovente dell'orogenesi, e cioè la formazione di catene montuose.


''I materiali  della Terra solida'' Italo Bovolenta editore Alfonso Bosellini
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21/10/13

Non abbiamo bisogno di un centro

Avviso: questo argomento potrebbe non riguardare particolarmente le scienze della terra.
Vorrei consigliarvi infatti uno spettacolo teatrale (non so se è giusto definirlo così perchè è molto di più) che in questo periodo stiamo guardando sull'argomento "Fede e Ragione". 
Si tratta di ITIS Galileo (probabilmente ne avrete già sentito parlare), un monologo di Marco Paolini che, come potete intuire, parla della storia del famoso scienziato Galileo Galilei.
Questo spettacolo è a mio parere istruttivo, divertente e piacevole (fa morir dal ridere) ... In certi punti lo ho trovato anche commovente... Inoltre Marco Paolini è un attore "strabravissimo".
Non racconto nient'altro perchè sarebbe superfluo. Guardatelo, fidatevi di me e buona visione!


P.S  In fondo c'entra eccome con le scienze della terra!

The beginning

Ho una brutta notizia per alcuni di voi... sapete Dio (quello cristiano) ? La storia della creazione della Terra in sette giorni... ecco, non vorrei dirvelo, ma non è esattamente andata così...
Secondo la teoria più accreditata la Terra ha, infatti, giusto qualche miliardo di anni in più...
Ma, direi di partire dal principio.

Circa 4,6 miliardi di anni dalla massa di polveri e gas ''avanzata'' dalla nebulosa del nostro Sole (inizialmente chiamato Protosole) si iniziarono a formare i vari pianeti, tra cui la Terra...
No, non è così semplice, infatti fino a circa 3800 milioni di anni fa il nostro pianeta si è cominciato realmente a formare grazie alla continua pioggia di oggetti rocciosi primordiali, i planetesimi, che, incrociando l'orbita terrestre, colpivano la Terra e allo stesso modo gli altri pianeti. Tra l'altro dovete sapere che proprio in quel periodo si pensa si sia distaccato, a causa dell'impatto tra il nostro mondo e un planetesimo grande quanto Marte, una massa tutta "made by Earth" che poi formerà la Luna.. essa nei primi anni era estremamente vicina alla Terra..Beh, a parte per l'aria irrespirabile e la temperatura giusto un po' ''bollente'', pensate alle nottate romantiche che si potevano passare ad osservarla!

Per l'appunto, a causa dei continui bombardamenti dei planetesimi, la Terra, oltre che a diventare sempre più grande, divenne sempre più calda; oltre alla ragione sopra citata, ad aumentare ulteriormente il calore sul pianeta c'era anche la pressione dei materiali accumulati sulla superficie terrestre primordiale e la radioattività di alcuni elementi come l'uranio o il torio;ciò fece si che le particelle atomiche emesse venissero assorbite dagli altri materiali, trasformando per cui la loro energia cinetica in energia termica.
Per finire, ciliegina sulla torta, le rocce, che logicamente formavano la Terra, sono pure scarsi conduttori di calore...che situazione carina... (per fortuna è andata così).
Beh diciamo che se esistesse una macchina del tempo, il mio consiglio sarebbe quello di non andare in viaggio di nozze sulla terra primordiale (malgrado la Luna).

Catastrofe del ferro
Come penso abbiate compreso, questi continui fenomeni contribuivano ad aumentare sempre più la temperatura del nostro pianeta fino al raggiungimento di una temperatura fatidica, quella della fusione del ferro.
Elementi chimici presenti in superficie e
e all'interno della Terra
Questo elemento era molto presente nella terra primordiale e a causa della sua alta densità, fondendosi, cominciò a dirigersi verso il centro della terra ''facendo spostare'' per cui i materiali più leggeri verso l'alto. Questo processo venne chiamato '' catastrofe del ferro'' e fu la causa della zonazione chimica della Terra.
Ciò significa che i composti minerali più pesanti,(attenzione non i singoli elementi) ad esempio quelli formati da ferro e magnesio si concentrarono in gran parte verso il basso, mentre i feldspati, più leggeri, salirono verso l'alto. Elementi come l'uranio e il torio rimasero in superficie anche se pesanti perchè si legano facilmente ad ossigeno o a silicio, mentre l'oro e l'argento, che non diventano silicati o ossidi, scesero verso il basso.
Tirando le conclusioni, la Terra tutt'oggi è divisibile in diversi strati:
  • Crosta (0-40 km) 
  • Mantello (40-2890 km)
  • Nucleo esterno liquido (2890-5150 km)
  • Nucleo interno solido (5150-6370 km)

Andiamo avanti, i planetesimi contenevano anche ghiaccio e altri materiali volatili che, a causa delle alte temperature, evaporarono andando a formare uno strato intorno alla Terra...
Intanto la pioggia di planetesimi finì e la temperatura della superficie terrestre diminuì fino a raggiungere il punto critico dell'acqua.

Una volta arrivati a questa tappa, sul pianeta successe una cosa per noi meravigliosa.. cominciò a piovere.
Insomma quello successo dopo la creazione della terra, il brodo primordiale, LUCA, l'evoluzione, ecc.. è una lunga storia..
Una storia che viene catalogata dalla geocronologia. Possiamo vedere gli eoni, le ere e i periodi nell'immagine qui a fianco.
Vorrei elencarvi solo le cose più importanti:


  • Nel Proterozoico si "stabilizzarono" circa i 3/4 degli oceani e probabilmente comparve LUCA;
  • 540 milioni di anni fa, nel Cambriano ci fu l'esplosione delle prime forme di vita unicellulari;
  • 251 milioni di fa, alla fine del Permiano, ci fu la prima grande estinzione di massa;
  • Nel Giurassico abbiamo la comparsa dei primi antenati dei mammiferi e il completo "dominio" dei dinosauri;
  • 65,5 milioni di anni fa ci fu la seconda grande estinzione di massa, quella in cui possiamo salutare i giganteschi dinosauri e in cui quegli sfortunati (fino ad ora) dei mammiferi cominciano a conquistare la Terra.
Infine vorrei dire che secondo lo studioso Paul Crutzen bisognerebbe aggiungere un periodo geologico iniziato dalla prima rivoluzione industriale, l'antropocene.
Ah già dimenticavo.. non so se avete mai visto superquark ma il conduttore, Piero Angela, e suo figlio hanno creato il calendario geologico, paragonando il calendario lunare alla storia della Terra.. la trovo una cosa molto simpatica per capire ''meglio'' la quantità di anni che è passata da un evento ad un altro.
Calendario geologico



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Pertnotes: il ritorno

Carissimi, non so se qualcuno lo ha notato, ma la scuola è iniziata ormai da un pezzo e, tanto per cambiare, sono già in ritardo con il lavoro...
Anno nuovo, ma il compito è sempre stesso: scrivere post riguardanti gli argomenti affrontati durante l'anno scolastico (beh non che mi dispiaccia).  Non so se ci riuscirò in un modo scientificamente corretto, non so se farò ''incuriosire'' i miei inesistenti lettori.. ma sappiate che ci provo.
Ok. La mia solita divagazione inutile. Direi di iniziare.

Le vedete? Quelle montagne sono solenni, magnifiche, perfette... sembrano intoccabili vero?
Invece non lo sono... voi non avete idea, e neanche io, di quante forze le colpiscono, le sgretolano, le levigano o le fanno crescere... non abbiamo proprio idea di quanto quelle montagne sono cambiate nel corso degli anni.
Sembra incredibile, ma anche le cose più maestose vengono scalfite...
Ed è proprio di questo che trattiamo nella prima parte dell'anno, della geologia, o meglio delle scienze della terra.

Sinceramente non so se vi piacerà più o meno della biologia, ma sappiate che è una scienza estremamente utile per noi... Studia la nostra casa, una di quelle ''poche'' perle blu del nostro universo.
All'interno di questo vastissimo campo abbiamo scienze come geodinamica, geologia marina, sedimentologia, geologia storica, stratigrafia, geologia strutturale, geologia ambientale, geomorfologia, geografia fisica, geofisica, vulcanologia, geochimica, petrologia, mineralogia, paleontologia, idrologia, oceanografia, climatologia e meteorologia.
Wow, ce l'ho fatta .. ve lo avevo detto che erano tante! Beh ora però direi basta chiacchiere, è ora di cominciare con lo studio.


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