17/03/13

Alla scoperta del Dna

Vediamo un po' come iniziare...
L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni genetiche necessarie alla biosintesidi RNA e proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo ed il corretto funzionamento della maggior parte degli organismi viventi.
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Beh immagino che questa definizione non vi serva a molto per capire...
Iniziamo in maniera cronologica:
Dopo gli studi del famoso Gregor Mendel, il padre della genetica, molti scienziati iniziarono a studiare  le modalità con cui è possibile trasmettere i caratteri ereditari.
Nello stesso periodo di questi giovani studi e della pubblicazione del trattato rivoluzionario di Darwin ''L' origine della specie'', il medico tedesco Friedrich Miescher, cominciava a studiare ''la base'' dell'ereditarietà.
Nel 1869 infatti Miescher , lavorando sulle ferite dei soldati, aveva iniziato degli studi sul ''pus'' (no, non deve essere stato particolarmente piacevole) trovando all'interno di esso una sostanza contenente fosforo e presente solo nei nuclei delle cellule, l'acido nucleico.

Negli anni successivi un'altro scienziato, Phoebus Levene, cominciò a studiare, dal punto di vista chimico, l'acido scoperto da Miescher; innanzitutto trovò che esistevano due tipi di acidi nucleici, il DNA (acido desossiribonucleico) e il RNA (acido ribonucleico). Il nostro caro Levene scoprì anche che il DNA è composto da nucleotidi (monomeri), dei composti formati da una base azotata, da desossiribosio e da un gruppo fosfato.
La parte che differenzia un monomero da un'altro sono le basi azotate, Levene ne trovo di quattro tipi: le purine, adenina e guanina, e le pirimidine, la citosina e la timina.


Negli anni seguenti alle scoperte di Levene gli scienziati volevano capire quale fosse la causa della trasmissione dell'ereditaria, i ''candidati'' erano DNA o proteine. Quest'ultima era l'ipotesi più convincente per gli scienziati anche perchè, studiando la loro composizione, avevano scoperto che le proteine erano composte da 20 amminoacidi, dando per cui una maggiore (giusto poca...) variabilità alla creazione di diverse proteine.
Nel 1952 però Alfred Day Hershey  e Martha Chase   riuscirono con il loro famoso esperimento a dimostrare che è il DNA e non le proteine a trasmettere i caratteri genetici.
I due scienziati conoscendo il fatto che il DNA contiene fosforo mentre le proteine contengono zolfo, iniettarono questi due elementi resi radioattivi in alcuni batteriofagi, gli Escherichia coli, composti solo da proteine e DNA, per capire se dopo la riproduzione, la prole presentava zolfo o fosforo radioattivo; beh direi che la risposta la conosciamo già infatti le cellule creatosi dopo la riproduzione degli Escherichia coli presentava solo fosforo radioattivo, dimostrando così che il DNA è il responsabile dell'ereditarietà.

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