30/10/13

Viscodens

Ok, questa volta mi vergogno particolarmente per quello che ho deciso di fare.
Si tratta infatti di uno dei tanti stravaganti compiti che ci vengono affidati: spiegare ai nostri genitori, nonni o parenti la differenza tra viscosità e densità. Potevamo fare un video o un intervista scritta.
Io come al solito interpreto tutto a mio modo e, anche se mi rendo conto che forse non c'entra proprio niente col compito, ho girato un pseudo film muto (è un insulto all'arte del cinema).
Tranquilli, ho chiesto comunque ai miei genitori se conoscevano la differenza fra viscosità e densità ma essi dopo piccole incertezze sono riusciti a trovare senza il mio aiuto una risposta.. sono inutile.
Ho chiesto per cui alla nonna che invece ha definito viscosità come qualcosa ''appiccicosa'' mentre denso come qualcosa di più ''solido''. Naturalmente le ho ''corretto'' questi concetti, in parole veramenteee poco scientifiche, utilizzando l'esempio acqua- olio e dicendole per cui che la ''densità riguardava più  il peso di una sostanza mentre la viscosità influenzava più il suo movimento'', ho aggiunto ancora, facendole osservare il fenomeno, che l'olio è più viscoso dell'acqua (in quanto cambia la sua posizione più difficilmente) mentre quest'ultima è più densa (infatti l'olio galleggia su essa).
Si beh, scusate se forse non sono stata molto chiara nella precedente spiegazione ma sono ancora emotivamente scossa da quello che sto per pubblicare.
Le definizioni sono ''un po' meglio'' spiegate nel video....
Ok, forse avrei potuto fare di meglio, ma spero vi piaccia un poco comunque ! Ahahah.. povera me.










Marinai della terra

Tutto è in movimento, dall'universo all'atomo, niente è fermo. La vita è movimento, l'energia... e la Terra? oh si anche quella si muove; ma in questo post non parlerò del suo moto di rivoluzione e neanche del suo moto di rotazione... parlerò del ''livello più basso'' quello che riguarda le sfere terrestri.
Vediamo meglio quali sono:
  • Atmosfera, lo strato di gas che ''avvolge la terra''e nella quale avvengono i fenomeni atmosferici;
  • Idrosfera, l'insieme delle acque che si trovano sulla superficie terrestre;
  • Biosfera, la sfera che comprende gli ambienti abitati da organismi viventi
  • Litosfera, l'involucro esterno roccioso formata da placche tettoniche (ne parleremo dopo), profondo circa 100km;
  • Astenosfera,  Strato del mantello sulla quale si ''muovono'' le placche;
  • Mantello profondo, parte solida del mantello che si estende da una profondità di 400km fino a 2900 km 
  • Nucleo esterno,  Involucro liquido formato principalmente da ferro fuso che raggiunge i 5150km di profondità;
  • Nucleo interno, l'ultima parte più interna composta principalmente da ferro solido e che raggiunge i 6370 km di profondità (il raggio terrestre);
Bene, tutte queste sfere, che compongono il sistema Terra, sono in collegamento  e in particolare possiamo dividere le varie interazioni tra essi in : sistema della tettonica delle placche, sistema geodinamico e sistema clima. Beh direi che per capire tutto questo è meglio dare un occhiata all'immagine qui sotto.

Ma, passiamo all'argomento principale di questo post: la tettonica a zolle.
Dovete sapere infatti che la litosfera è ''suddivisa'' in diverse placche e che esse sono in continuo movimento a causa dei moti convettivi del magma presente nell' astenosfera...
In poche parole noi viviamo su gigantesche zattere che galleggiano sul magma (non è proprio scientificamente corretto ma è per far capire).... Volendo possiamo dividere le le zolle in due tipi: le placche oceaniche, formate principalmente da basalto e le placche continentali, composte invece da granito.
Come detto in precedenza queste placche sono in continuo movimento (si spostano circa dai 2 ai 15 cm all'anno) e, essendo incastrate l'una all'altra, ogni volta che si spostano fanno qualche ''danno''.
C'è da dire, cosa che prima non ho precisato, che i movimenti delle placche sono causati anche dall'espansione continua dei fondali oceanici, ad esempio l'oceano atlantico. La zona dove accade tutto questo è definita dorsale oceanica e consiste in una frattura principale, la rift valley, dalla quale fuoriesce continuamente magma che solidificandosi diventa basalto. Logicamente se da una parte le placche aumentano, da qualche altra parte devono ''diminuire'', appunto per questo ci sono delle zone, dette di subduzione, nella quale le placche oceaniche (che essendo formate di basalto sono più dense), a causa dell'incontro con una placca continentale sprofondano e per le alte temperature ridiventano magma.
Faglia di Sant'Andreas
Insomma un ciclo che non ha mai fine.
Facciamo un resoconto: quando due zolle si scontrano tra loro, come nel caso della subduzione, siamo in presenza di margini convergenti; se queste invece si allontano, come nel caso delle dorsali oceaniche, i margini sono definiti divergenti mentre  se le placche scorrono fra loro orizzontalmente (si, questa è nuova) abbiamo dei margini trasformi, come nel caso della faglia di Sant' Andreas. Infine se si scontrano due placche continentali abbiamo il fenomeno commovente dell'orogenesi, e cioè la formazione di catene montuose.


''I materiali  della Terra solida'' Italo Bovolenta editore Alfonso Bosellini
www.wikipedia.org
Immagini prese da:
www.laquilablog.it   www.wikipedia.org
4.bp.blogspot.com   mit.zenfs.com

21/10/13

Non abbiamo bisogno di un centro

Avviso: questo argomento potrebbe non riguardare particolarmente le scienze della terra.
Vorrei consigliarvi infatti uno spettacolo teatrale (non so se è giusto definirlo così perchè è molto di più) che in questo periodo stiamo guardando sull'argomento "Fede e Ragione". 
Si tratta di ITIS Galileo (probabilmente ne avrete già sentito parlare), un monologo di Marco Paolini che, come potete intuire, parla della storia del famoso scienziato Galileo Galilei.
Questo spettacolo è a mio parere istruttivo, divertente e piacevole (fa morir dal ridere) ... In certi punti lo ho trovato anche commovente... Inoltre Marco Paolini è un attore "strabravissimo".
Non racconto nient'altro perchè sarebbe superfluo. Guardatelo, fidatevi di me e buona visione!


P.S  In fondo c'entra eccome con le scienze della terra!

The beginning

Ho una brutta notizia per alcuni di voi... sapete Dio (quello cristiano) ? La storia della creazione della Terra in sette giorni... ecco, non vorrei dirvelo, ma non è esattamente andata così...
Secondo la teoria più accreditata la Terra ha, infatti, giusto qualche miliardo di anni in più...
Ma, direi di partire dal principio.

Circa 4,6 miliardi di anni dalla massa di polveri e gas ''avanzata'' dalla nebulosa del nostro Sole (inizialmente chiamato Protosole) si iniziarono a formare i vari pianeti, tra cui la Terra...
No, non è così semplice, infatti fino a circa 3800 milioni di anni fa il nostro pianeta si è cominciato realmente a formare grazie alla continua pioggia di oggetti rocciosi primordiali, i planetesimi, che, incrociando l'orbita terrestre, colpivano la Terra e allo stesso modo gli altri pianeti. Tra l'altro dovete sapere che proprio in quel periodo si pensa si sia distaccato, a causa dell'impatto tra il nostro mondo e un planetesimo grande quanto Marte, una massa tutta "made by Earth" che poi formerà la Luna.. essa nei primi anni era estremamente vicina alla Terra..Beh, a parte per l'aria irrespirabile e la temperatura giusto un po' ''bollente'', pensate alle nottate romantiche che si potevano passare ad osservarla!

Per l'appunto, a causa dei continui bombardamenti dei planetesimi, la Terra, oltre che a diventare sempre più grande, divenne sempre più calda; oltre alla ragione sopra citata, ad aumentare ulteriormente il calore sul pianeta c'era anche la pressione dei materiali accumulati sulla superficie terrestre primordiale e la radioattività di alcuni elementi come l'uranio o il torio;ciò fece si che le particelle atomiche emesse venissero assorbite dagli altri materiali, trasformando per cui la loro energia cinetica in energia termica.
Per finire, ciliegina sulla torta, le rocce, che logicamente formavano la Terra, sono pure scarsi conduttori di calore...che situazione carina... (per fortuna è andata così).
Beh diciamo che se esistesse una macchina del tempo, il mio consiglio sarebbe quello di non andare in viaggio di nozze sulla terra primordiale (malgrado la Luna).

Catastrofe del ferro
Come penso abbiate compreso, questi continui fenomeni contribuivano ad aumentare sempre più la temperatura del nostro pianeta fino al raggiungimento di una temperatura fatidica, quella della fusione del ferro.
Elementi chimici presenti in superficie e
e all'interno della Terra
Questo elemento era molto presente nella terra primordiale e a causa della sua alta densità, fondendosi, cominciò a dirigersi verso il centro della terra ''facendo spostare'' per cui i materiali più leggeri verso l'alto. Questo processo venne chiamato '' catastrofe del ferro'' e fu la causa della zonazione chimica della Terra.
Ciò significa che i composti minerali più pesanti,(attenzione non i singoli elementi) ad esempio quelli formati da ferro e magnesio si concentrarono in gran parte verso il basso, mentre i feldspati, più leggeri, salirono verso l'alto. Elementi come l'uranio e il torio rimasero in superficie anche se pesanti perchè si legano facilmente ad ossigeno o a silicio, mentre l'oro e l'argento, che non diventano silicati o ossidi, scesero verso il basso.
Tirando le conclusioni, la Terra tutt'oggi è divisibile in diversi strati:
  • Crosta (0-40 km) 
  • Mantello (40-2890 km)
  • Nucleo esterno liquido (2890-5150 km)
  • Nucleo interno solido (5150-6370 km)

Andiamo avanti, i planetesimi contenevano anche ghiaccio e altri materiali volatili che, a causa delle alte temperature, evaporarono andando a formare uno strato intorno alla Terra...
Intanto la pioggia di planetesimi finì e la temperatura della superficie terrestre diminuì fino a raggiungere il punto critico dell'acqua.

Una volta arrivati a questa tappa, sul pianeta successe una cosa per noi meravigliosa.. cominciò a piovere.
Insomma quello successo dopo la creazione della terra, il brodo primordiale, LUCA, l'evoluzione, ecc.. è una lunga storia..
Una storia che viene catalogata dalla geocronologia. Possiamo vedere gli eoni, le ere e i periodi nell'immagine qui a fianco.
Vorrei elencarvi solo le cose più importanti:


  • Nel Proterozoico si "stabilizzarono" circa i 3/4 degli oceani e probabilmente comparve LUCA;
  • 540 milioni di anni fa, nel Cambriano ci fu l'esplosione delle prime forme di vita unicellulari;
  • 251 milioni di fa, alla fine del Permiano, ci fu la prima grande estinzione di massa;
  • Nel Giurassico abbiamo la comparsa dei primi antenati dei mammiferi e il completo "dominio" dei dinosauri;
  • 65,5 milioni di anni fa ci fu la seconda grande estinzione di massa, quella in cui possiamo salutare i giganteschi dinosauri e in cui quegli sfortunati (fino ad ora) dei mammiferi cominciano a conquistare la Terra.
Infine vorrei dire che secondo lo studioso Paul Crutzen bisognerebbe aggiungere un periodo geologico iniziato dalla prima rivoluzione industriale, l'antropocene.
Ah già dimenticavo.. non so se avete mai visto superquark ma il conduttore, Piero Angela, e suo figlio hanno creato il calendario geologico, paragonando il calendario lunare alla storia della Terra.. la trovo una cosa molto simpatica per capire ''meglio'' la quantità di anni che è passata da un evento ad un altro.
Calendario geologico



''I materiali  della Terra solida'' Italo Bovolenta editore Alfonso Bosellini
www.wikipedia.org
Immagini prese da:
www.wikipedia.org 1.bp.blogspot.com
u.jimdo.com  cde.nwc.edu 

Pertnotes: il ritorno

Carissimi, non so se qualcuno lo ha notato, ma la scuola è iniziata ormai da un pezzo e, tanto per cambiare, sono già in ritardo con il lavoro...
Anno nuovo, ma il compito è sempre stesso: scrivere post riguardanti gli argomenti affrontati durante l'anno scolastico (beh non che mi dispiaccia).  Non so se ci riuscirò in un modo scientificamente corretto, non so se farò ''incuriosire'' i miei inesistenti lettori.. ma sappiate che ci provo.
Ok. La mia solita divagazione inutile. Direi di iniziare.

Le vedete? Quelle montagne sono solenni, magnifiche, perfette... sembrano intoccabili vero?
Invece non lo sono... voi non avete idea, e neanche io, di quante forze le colpiscono, le sgretolano, le levigano o le fanno crescere... non abbiamo proprio idea di quanto quelle montagne sono cambiate nel corso degli anni.
Sembra incredibile, ma anche le cose più maestose vengono scalfite...
Ed è proprio di questo che trattiamo nella prima parte dell'anno, della geologia, o meglio delle scienze della terra.

Sinceramente non so se vi piacerà più o meno della biologia, ma sappiate che è una scienza estremamente utile per noi... Studia la nostra casa, una di quelle ''poche'' perle blu del nostro universo.
All'interno di questo vastissimo campo abbiamo scienze come geodinamica, geologia marina, sedimentologia, geologia storica, stratigrafia, geologia strutturale, geologia ambientale, geomorfologia, geografia fisica, geofisica, vulcanologia, geochimica, petrologia, mineralogia, paleontologia, idrologia, oceanografia, climatologia e meteorologia.
Wow, ce l'ho fatta .. ve lo avevo detto che erano tante! Beh ora però direi basta chiacchiere, è ora di cominciare con lo studio.


www.wikipedia.org
Immagini prese da:
www.hdwallpapersinn.com
www.sansalvoinpiazza.it

25/08/13

Passione Blogger

Bene, dopo aver scritto recensioni che non si possono definire tali, ora tocca ai blog e come al solito preferisco consigliare più cose.


Inizierei parlandovi dei vari blog collegati al sito di Le Scienze... sono tutti blog che io oserei definire estremamente professionali e suppongo anche molto affidabili.. credo anche che sia un onore diventare blogger di un sito importante come questo.. Comunque tra questi blog c''è Scienza in Cucina (indovinate un po' di cosa parla), molto legato logicamente alla chimica degli alimenti e spesso riguardante argomenti come l' OGM...
L'autore di questo blog ricco di informazioni è Dario Bressanini, un divulgatore scientifico italiano.
Poi c'è il Kyoto Fisso, di Antonello Passini, invece più legato alla geologia e ai problemi del riscaldamento globale... Ancora Mente e Psiche, di Daniela Ovadia, riguardante la psicologia...
Infine i due blog riguardanti l'astrologia e l'universo sono Storie Spaziali e Astri e particelle , rispettivamente di Claudia di Giorgio e Roberto Battiston.

Altro sito che ha molto suscitato il mio interesse è Chimicare, è perfetto per chi cerca informazioni sul mondo della chimica... che dire, questo sito è un metodo di divulgazione scientifica dell' Associazione Culturale Chimicare, esso è diviso principalmente in due parti: Chimicomprendere, più vicino all'aspetto blog e più legato a news o approfondimenti sulla chimica, e Chimispiega, la parte più legate alla spiegazione dei vari argomenti sulla chimica (potete trovare sulla barra a destra le varie suddivisione degli argomenti).
Beh la mia opinione di questo blog è molto positiva, la cosa che mi ha maggiormente colpito forse è la freddezza e la mancanza di emozioni presenti nei vari testi.. veramente scientifico, come giusto che sia. Le spiegazioni risultano per cui estremamente chiare e concise...

Bene,bene ora direi che se avete bisogno di news ''scientifiche'' tutte italiane il sito perfetto per questo è Storie di Scienza, di Giovanni Boaga ... tra l'altro se guardate bene a destra ci sono le videostorie, molto interessanti (sono filmati di conferenze italiane)

Infine vorrei consigliarvi due blog che amo particolarmente: Keplero, pieno di informazioni sulla astrofisica ma non solo anche di fantascienza e cultura generale, l'autore è il divulgatore scientifico Amedeo Balbi (che tra l'altro ha partecipato anche a TED) e Prosopopea, il mio preferito in assoluto forse, di cui ho già parlato in un precedente post e riguardante più la biologia... FANTASTICO.
www.wikipedia.org
Immagini prese da:
encrypted-tbn2.gstatic.com
socialmedia.biz 

Questa volta togli il fanta.. Scientificando

Ebbene signori dopo aver parlato di libri fantascientifici ora è arrivato il momento di quelli scientifici! (giuro che mi dilungherò meno rispetto al post precedente).

In primis vorrei parlarvi del libro che ha attirato maggiormente la mia attenzione (non solo a me ma anche a molti altri miei compagni di classe), Genoma, di Matt Ridley.
Non so che dirvi.. so solo che un giorno spero di parlare di scienze con la stessa tranquillità e naturalezza di questo autore. Non ho parole.. in poche pagine è riuscito a spiegare tutto ciò che ho studiato fino ad ora (di biologia e genetica) con la stessa semplicità con cui si raccontano le favole ai bambini. Wow.
Andando avanti l'autore affronta argomenti sempre più interessanti (logicamente sempre legati ai geni): parla di malattie del sistema nervoso, come la corea di Huntington (se guardate Dr.House è la malattia di Tredici) e  l'Alzheimer, parla di intelligenza, di istinto, di apprendimento oppure di come i geni e l'ambiente possono influenzare vari aspetti del nostro carattere.. insomma una gigantesca nave di informazioni!
Una delle cose che ho preferito di questo libro è il fatto che l'autore ogni tanto inserisce qualche ''perla filosofica'' quasi nascondendola tra le righe.. come se stesse infrangendo le regole, quasi vergognandosene.. (probabilmente il fatto che io abbia percepito questa cosa è causato da qualche mio problema mentale). Questo libro è estremamente piacevole da leggere, sinceramente io non me lo aspettavo così, pensavo più a un ''catalogo'' di caratteristiche e malattie legate ai vari cromosomi (mi rendo conto che questa frase non è del tutto corretta, ma è per far capire).. ma è stato molto meglio così.
Detto questo io vi darei anche i link dei riassunti fatti pazientemente da una mia compagna (io francamente non lo avrei mai fatto), ma sono crudele e vi dico di leggerlo perchè Matt Ridley è un vero maestro con le parole ed è riuscito a rendere questo libro una poesia scientifica.
(Va beh, eccoli qui, ma è solo per premiare la pazienza di Esperia)

Ora è arrivato il momento di parlare di due libri che sinceramente, più di averli letti, ho sfogliato... sto parlando di Favole Periodiche e La Fisica dei Supereroi.

Il primo è un libro Hugh Aldersey-Williams ed è un' immensa enciclopedia degli elementi chimici... 
Favole Periodiche è una cosa allucinante, fa riferimenti culturali, storici, letterari, artistici o scientifici per ogni elemento... Sono rimasta basita... Leggendo solo i primi capitoli è riuscito a raccontarmi il finale di un libro che ho in programma l'anno prossimo!
Beh, se avete bisogno di qualche informazione sugli elementi vi assicuro che difficilmente non la troverete in questo libro, tra l'altro scritto in maniera sublime.

Ora tocca invece a La Fisica dei Supereroi, di James Kakalios. Che dire, se la realtà è troppo difficile da spiegare, perchè non usare quella dei fumetti?
Non c'è molto da raccontare...come potete intuire è praticamente un libro scolastico di fisica che come esempi usa i supereroi. Bellissima idea, a mio parere molto originale e perfetta se ti annoi facilmente con questa disciplina.


Infine c'è un libro a cui penso costantemente e che ho intenzione di leggere il prima possibile. 


Sto parlando di uno dei trattati più conosciuti nella cultura scientifica, un libro di Richard Dawkins (tra l'altro sapevate che era un grande amico di Douglas Adams?) , Il Gene Egoista...

Immagini prese da: 
www.librimondadori.it  t0.gstatic.com
www.queryonline.it  4.bp.blogspot.com
www.thetimes.co.uk

Fantascientificando

Lo so, lo so, non pubblico post da un po' di tempo.... Chiedo scusa ai miei carissimi inesistenti lettori ma ho dovuto occupare il mio tempo con qualcosa di (per me) estremamente gratificante: la lettura.
Infatti, come penso saprete, esistono i compiti delle vacanze e quest'anno il nostro obiettivo è quello di recensire un libro (anche un blog, ma di quello ne parlerò in seguito).
Ebbene, noi alunni potevamo scegliere qualsiasi libro riguardante la scienza.. trattati scientifici, romanzi storici o libri di fantascienza.... Signori, sono stata estremamente fortunata, io adoro la FANTASCIENZA!



So che quello che sto per dire è del tutto irrilevante e fuori tema ma ne approfitto per fare una piccola parentesi sul motivo per cui amo talmente tanto questo genere.
Dovete sapere che sono una grande appassionata di videogames, ormai credo che quella videoludica sia diventata una vera e propria arte, a volte pari al cinema e perchè no, anche alla lettura.
Non mi riferisco particolarmente a quei videogiochi sparatutto in cui l'obiettivo è uccidere qualcun altro online (tra l'altro estremamente divertenti) ma parlo di videogames in cui esiste una vera trama, piena di colpi di scena e di profondità anche psicologica, in cui le scene e la sonorità ti fanno immedesimare totalmente nella storia.. insomma dei films in cui puoi essere protagonista.
Per questo motivo forse mi sono innamorata totalmente di un videogioco: Mass Effect.
 Rispecchia totalmente tutto quello che ho scritto fin'ora, probabilmente il gameplay non è fantastico, ma ho trovata che la vastità della trama sia qualcosa di epico: è una specie di opera boccaccesca della fantascienza.
Gli sviluppatori di Mass Effect sono riusciti a trasformare una storia abbastanza insulsa (alla fine si tratta di uno che deve salvare il mondo) in qualcosa di spettacolare e complesso..  hanno compreso nella trama dalla più stupida o squallida argomentazione a quella più seria e tragica e, cosa che forse apprezzo maggiormente, hanno dato una storia a ogni specie aliena e ad ogni singolo personaggio.
Anche le pseudoteorie scientifiche presenti nella trama non mi sono del tutto dispiaciute, probabilmente molto facili da confutare, ma non mi sono sembrate per niente campate per aria.
Certo molti di voi potrebbero non apprezzare questa trilogia (il secondo è il migliore a mio parere) o trovare inesattezze, vi capisco, ma credo anche che (come la maggior parte delle cose) se analizzato in modo profondo, questo videogioco non è per niente ''stupido''.
Prima di Mass Effect non è che mi interessavo molto alla fantascienza, me la ha fatta apprezzare.. detto questo chiedo venia per tutta questa inutile storia ma (quelli che mi conoscono lo sanno fin troppo bene) non potevo non parlarne.


Bene, ora però iniziamo con le letture da me svolte... visto che sono una ragazza un bel po' megalomane vi parlerò di più libri... Mi spiace ma queste sono tutte letture molto famose che chiunque, se ama un poco questo genere, conosce..
Infatti io partirei con uno dei  ''pilastri'' della fantascienza: Isaac Asimov.
Che dire di lui... è chiaro, pulito, niente giri di parole... quando si leggono i suoi libri si ''sente'' che sta scrivendo, oltre che un romanziere, uno scienziato. Adoro quando nella lettura ''saltano fuori'' teorie scientifiche quasi come se fossero messaggi subliminali.. Fantastico, sinceramente non ho ancora letto il suo famoso ciclo dei robot, ma ho intenzione sicuramente di farlo.
Mi è capitato un paio di volte leggendo i suoi libri di trovare qualche teoria messa in dubbio dall'autore che invece oggi diamo totalmente per scontata.. chissà forse mi sbaglio ma magari alcune teorie che oggi sono consolidate anni fa erano un po' messe in discussione..
Comunque di lui ho letto dei romanzi singoli molto famosi: La fine dell'eternità, Neanche gli Dei e Paria dei cieli.

La fine dell'Eternità è forse il libro che ho apprezzato di più tra questi elencati, sarà che sono nel periodo adolescenziale, ma ho amato particolarmente il fatto che il protagonista si ribella al mondo in cui è stato cresciuto (gli Eterni), va contro la sua stessa vita per essere libero e rendere l'umanità anch'essa libera dal dominio di questa confraternita che gestisce vita e cultura di ogni generazione (ok la verità è che il protagonista si ribella soprattutto per amore, ma suvvia un po' di romanticismo ci sta nella storia)... Questo è  forse il romanzo che ho letto di Asimov meno scientifico, il fatto è che qui lo scrittore si concentra totalmente sul significato di tempo, di libertà e di eternità, diventando più filosofico..

Invece Neanche gli Dei è un libro totalmente diverso... è l'unico romanzo di questo autore in cui è presente una specie aliena.. esso è diviso in tre parti che, se uniamo i vari titoli, creano la frase: ''Contro la stupidità neanche gli dei possono nulla?''
Il tema principale di questo libro è la ricerca di una nuova energia: essa legherà l'umanità a questa specie aliena mai conosciuta e particolare. Nella seconda parte del libro infatti viene spiegata in parte la ''società'' (un po' maschilista) di questi alieni, in certi aspetti collegabile a quella umana...


Altro libro da me letto è Paria dei Cieli... che dire, forse come trama la ho trovata meno
appassionante, ma sempre molto piacevole. Parla della storia di quest'uomo che a causa di qualche strana reazione a catena (non chiedetemi come perchè francamente non lo ho capito) viene catapultato nel futuro in un mondo totalmente diverso dal suo e, diventato cavia di un esperimento, si trasforma in un supergenio. Il protagonista diventerà personaggio importante nella lotta tra i Terrestri e gli Esterni (entrambi di specie umana): i Terrestri infatti stanno cercando di ribellarsi agli Esterni; questi ultimi ''opprimono'' gli abitanti della Terra (ormai radioattiva) e sono estremamente razzisti nei loro confronti (li credono stupidi e portatori di malattie)... mi fermo, non voglio raccontarvi molto, posso solo dirvi che nonostante questo libro faccia parte di un ciclo ( ciclo della fondazione) è molto apprezzabile sia dal punto di vista scientifico (per me in alcuni punti un po' dubbio) che filosofico.

Infine altro libro che ha suscitato il mio interesse ma che non ho ancora letto è Destinazione Cervello, cioè la rivisitazione più scientifica di un Viaggio Allucinante, altro libro di Asimov; esso parla del viaggio di un gruppo di esperti all'interno del corpo umano in una navicella miniaturizzata... Spettacolo

Altro libro di fantascienza da me letto e completamente diverso dai libri precedenti è quello del famoso scrittore Douglas Adams... sto parlando della fantastica Guida Galattica per Autostoppisti!

Che dire, semplicemente fantastico, il suo humor fantascientifico, il suo surrealismo è qualcosa di unico (non so se sapete questo tipo di humor è stato di ispirazione alla famosa serie Futurama) .
Non voglio raccontarvi la trama del libro, perchè sarebbe un vero peccato, ma sappiate che sono presenti navicelle spaziali che si muovono grazie all' improbabilità, che i delfini e i topi possono essere molto più furbi di quello che pensate ma che soprattutto la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è q...... ahah non ve lo dico, leggetevi il libro.




Immagini prese da: 
www.inmondadori.it www.terrediconfine.eu
3.bp.blogspot.com  letture.files.wordpress.com
blog.librimondadori.it  encrypted-tbn1.gstatic.com
immagini.z-giochi.com
 

26/05/13

Amando le curiosità

Tutto iniziò girovagando per il web (come al solito), tra i vari ''mi piace'' e feed il mio occhio cadde su questa immagine..


Carina eh?  Comunque.. incuriosita dalla faccenda scoprii che questa è la copertina di un libro, o meglio di un e-book, scritto dal blogger di Prosopopea, un fantastico blog riguardante le scienze e la filosofia.
Decisa e sempre interessata a cosa potesse trattare un libro con un bradipo in copertina mi ripromisi di leggerlo in queste vacanze estive e lo misi '' da parte''.
Destino volle che qualche giorno dopo la scoperta, il nostro professore di scienze ci consigliò  proprio questo e-book e, forse ancora più motivata, qualche giorno fa iniziai a leggerlo....

Beh, che dire, sarà perchè ho apprezzato il modo in cui è scritto (che ho trovato molto piacevole, personale e scorrevole) e gli argomenti trattati: strane cure del passato, la storia dell'uomo che inventò la probabilità, il virus della rabbia,ecc.... ma vi assicuro che pagina dopo pagina sono sempre più stata attirata ed incuriosita dalle varie tematiche ...
Ho finito di leggerlo da poco... Avete mai sentito parlare di cadaveri mielificati? Amate più i parassiti o le ganzissime zanzare? Se il lievito fosse psicopatico? E che ne dite dei vampiri?...

Tante curiosità a cui si può trovare risposta...
Che dire, se siete persone curiose vale veramente la pena spendere un po ' del vostro tempo dietro questo libro dalla fantastica copertina (se volete il link è QUI).
Immagini prese da:
prosopopea.wordpress.com
 

22/05/13

Giochiamo un po' con la genetica

Visto che ormai sappiamo qualcosina sulla genetica direi che è venuto il momento di esercitarsi un po' con vari problemi su questo argomento... Il sito migliore trovato per questi problemi è "Science for Passion'' di una gentilissima blogger che (stranamente rispetto al canone umano) aiuta chiunque (la maggior parte studenti disperati) le chieda una spiegazione su questo argomento..

Detto questo, visto che questo post mi sembra un po' ''scarno'', vi farei vedere questa immagine in cui vengono indicati i simboli utilizzati in questi problemi per la rappresentazione di alberi genealogici..

Infine vi mostrerei anche questa pagina web in cui ognuno può verificare la propria conoscenza completando i vari esercizi... è stato tradotto dal sito di un università americana, non mi sembra niente male (Qui)
Immagini prese da:
4.bp.blogspot.com

14/05/13

Alla faccia della regina Vittoria

Oh ma che bello .. ed ora passiamo a Morgan, il famosissimo corsaro diventato governatore della Giamaica!
No dai scherzo, ora si parla del genetista Thomas Hunt Morgan... beh vi ricordate quei tenerissimi moscerini dagli occhi rossi che gironzolano spesso intorno alla vostra frutta (Drosophila melanogaster) ? Ecco, lui li adorava.
In effetti guardate che bello che è, come si fa a non amarlo?
Comunque, quest'uomo è famoso per i suoi studi sui cromosomi sessuali..
Prima di lui è importante ricordare Walter Sutton , che riuscì a dimostrare la localizzazione dei geni sui cromosomi proprio grazie a questi insettini (mamma mia poveracci gliene hanno fatte di tutti i colori); lui dimostrò che alcune caratteristiche dipendono dal sesso di un esemplare e per cui che i geni che provocano queste malattie si trovano sui cromosomi sessuali. I cromosomi sono presenti negli organismi diploidi e sono in coppie, essi sono tutti uguali sia per maschi che per femmine (autosomi), tranne che per uno, il cromosoma sessuale, e cioè il cromosoma che fa variare il sesso di un organismo (nei mammiferi e molte altre specie XX è femmina mentre XY è maschio.

Detto ciò, torniamo al nostro Morgan... questo scienziato decise di sperimentare su questi moscerini per varie ragioni: sono facili da trovare, si possono tenere in bottiglie, si riproducono velocemente e, dulcis in fundo, hanno solo 4 cromosomi. Lui voleva scoprire per quale motivo i caratteri legati al sesso non sembravano seguire le leggi di Mendel; per prima cosa cercò (insieme alla sua squadra) di trovare differenza genetiche tra i diversi moscerini. Caratteristica importante tra quelle trovate fu il vivace color rosso fosforescente degli occhi di questi animaletti.. accade poi che tra i vari ''figli'' ce ne fosse uno con occhi bianchi..
Trovato il mutante Morgan lo fece poi accoppiare con un moscerino dagli occhi rossi; la loro discendenza, F1, era composta esclusivamente da esemplari con occhi rossi e per cui il gene occhi-bianchi sembrava essere recessivo. Allora Morgan fece accoppiare tra loro gli esemplari della generazione F1 e sorprendentemente la generazione F2 presentava moscerini dagli occhi bianchi, tutti maschi.
Grazie a questo esso riuscì a capire che il gene degli occhi bianchi è presente solo sul cromosoma X e ciò dimostra anche che questa caratteristica è più presente nei maschi che, non possedendo un altro X e  per cui avere un possibile carattere dominante, acquisiscono questo fenotipo.

Raccontato tutto il bel esperimento di Morgan con la drosofila ora vorrei fare un parentesi sulle malattie umane legate a queste caratteristiche...
Inizierei onorando il titolo e la meravigliosa famiglia della regina Vittoria, che però aveva qualche problemino...
Infatti la cara regina era portatrice sana di emofilia, una malattia che causa una inefficace coagulazione del sangue. Essa è causata dall'assenza nel corpo di una determinata proteina, il Fattore VIII (o del Fattore IX o XI se la emofilia è di tipo B o C )... Questa è una delle tante malattie legate al sesso e fu  molto diffusa nelle famiglie nobili europee; i malati come possiamo vedere erano tutti uomini, infatti questo tipo di malattie sono presenti solo nel cromosoma X: se una donna eredita un cromosoma malato ha sempre '' di riserva'' un altro X e per cui non presenta il morbo, rimanendo solo portatrice sana; un uomo che eredita il cromosoma malato, al contrario, ha solo un X e per cui la malattia si manifesta...
Altre malattie del genere sono ad esempio il daltonismo, la distrofia muscolare di Duchenne, il favismo o la sindrome dell' X fragile.. 
Che dire se vi interessano informazioni dettagliate sui cromosomi X e Y beh ... andatevele a cercare.. No dai ecco qui i link di wikipedia (X Y)


it.wikipedia.org
''Invito alla biologia plus.blu'' Zanichelli
Immagini prese da:
media.sadavabiologiablu.bedita.net
encrypted-tbn2.gstatic.com
it.wikipedia.org

Ritorno al classico

Ebbene, dopo aver fatto una full immersion (in verità ci sarebbe tantissimo altro da dire)  in quello che possiamo considerare il mondo microscopico della genetica ora passiamo alla genetica classica, quella con piselli e moscerini.. Ahahah tranquilli è interessante tanto quanto l' altra.

Detto questo inizierei con la persona considerata padre della genetica.. Indovinate chi è....

Ta-da ! Ma si dai... lui è Gregor Mendel, il monaco amante dei piselli. Quest' uomo fu il primo a studiare, con un metodo scientifico, il rapporto esistente tra i caratteri dei genitori con quelli dei figli, iniziando in parte ad introdurre quella che noi chiamiamo genetica.
La specie scelta per i suoi studi fu, appunto, la pianta del pisello, da lui conosciuta e molto facile da gestire.
Come prima cosa Mendel incrociò tra loro due linee pure, e cioè piante che nel corso del tempo, di generazione in generazione, avevano sempre presentato le stesse caratteristiche, come il colore del fiore o del seme. I caratteri ottenuti dal ''figlio'' potevano essere due, quello della madre o quello del padre e Gregor definì il carattere presente nella piantina dominante, mentre l'altro, non presentato, fu definito recessivo.

Dopo questa scoperta Mendel affermò la legge della dominanza: ''L'allele dominante per un certo carattere è quello che compare nella prima generazione filiare ottenuta dall'incrocio di individui parentali che sono linee pure per quello stesso carattere. Ad esempio incrociando individui PP (petali porpora) con individui pp (petali bianchi) la progenie sarà tutta Pp e manifesterà dei due alleli solo quello dominante (porpora)''.
In seguito il nostro scienziato monaco decise di incrociare i vari individui del primo incrocio e scoprì così un rapporto 3:1  tra caratteri recessivi e dominanti; nacque grazie a questo la seconda legge di Mendel, legge della segregazione: '' ogni individuo ha coppie di fattori per ogni unità ereditaria e i membri di una coppia segregano nella formazione dei gameti''.




Poi Gregor decise ancora di incrociare le piante che avevano presentato due o più diversi caratteri con i ''discendenti'' delle linee pure; i figli avevano delle caratteristiche fenotipiche con rapporto  9:3:3:1 (9 hanno due caratteri dominanti, 3 un dominante e un recessivo, 3 hanno il primo carattere recessivo e il secondo dominante e il primo ha due caratteri recessivi).Tutto questo permise a Mendel di formulare la legge dell'assortimento indipendente: ''gli alleli posizionati su cromosomi non omologhi si distribuiscono in modo casuale nei gameti. Ciò implica che le probabilità - e quindi, nei grandi numeri, le frequenze - di ogni combinazione di genotipi o fenotipi è il prodotto delle probabilità (o frequenze) di quelli per ogni carattere''.

Beh, questo è quanto ha scoperto Mendel... negli anni a seguire di queste scoperte molti scienziati continuarono a studiare queste teorie e scoprirono che, in verità, esse non sono assolute.
Infatti dobbiamo ricordarci la complessità della genetica e della ereditarietà, per esempio Mendel non conosceva minimamente il fatto che un fenotipo può essere influenzato da più geni, che le varie caratteristiche possono essere influenzate dall'ambiente e, perchè no, non conosceva neanche l'esistenza delle mutazioni genetiche.


Prima di andare avanti, però vorrei specificare alcuni particolari (non tanto particolari ) del campo genetico..
Man mano  proseguiva lo studio di questa scienza si scoprì, oltre alle famose mutazioni genetiche scoperte da Hugo de Vries di cui (a grandi linee) ho già parlato, che a volte capitava come fenotipo un misto tra i due geni dei genitori... questo fenomeno è detto dominanza incompleta.
Quando invece gli alleli non mostrano fenotipi ''misti'', ma mantengono contemporaneamente le caratteristiche fenotipiche dei genitori si ha un fenomeno detto codominanza (ad esempio i gruppi sanguigni ).
Oltre a questo accade un fenomeno, chiamato eredità poligenica, nella quale (come detto sopra) alleli di diversi geni influenzano insieme un determinato fenotipo; colore dell' iride, dei capelli o la statura sono ad esempio frutto di vari geni.
Spesso però accade anche esattamente l'effetto opposto, e cioè che un determinato gene possa influenzare in più di un modo un fenotipo.. in questo caso parliamo di pleitropia (ad esempio un effetto di questa è l'anemia falciforme, malattia causata da un allele difettoso incapace di sintetizzare l'emoglobina).
Infine quando un gene interferisce con un altro e ne ''nasconde'' gli effetti abbiamo un caso di epistasi.


ebook.scuola.zanichelli.it/ ''Invito alla biologia plus'' Zanichelli
Immagini prese da: 
encrypted-tbn3.gstatic.com
 media.sadavabiologiablu.bedita.net

We have control

Ahimè... il momento è arrivato.. devo parlare della regolazione genica... premetto di aver cercato di evitare questo argomento come la peste. Non tanto perchè non sia interessante, anzi, ma per il fatto che non ho la minima idea di come spiegare decentemente tutto ciò ... Ahh basta è ora di iniziare!

La regolazione genica è la capacità delle cellule di regolare il processo della sintesi proteica; per farlo una cellula deve avere la possibilità ''attivare'' o ''disattivare'' un determinato gene a seconda se questo è utile o meno; insomma come una persona non paga dei raccoglitori di mirtilli per lavorare nel deserto, così le cellule non producono proteine che in quel momento o in quel luogo sono inutili all'organismo... OK come esempio fa un po' schifo, ma spero di aver fatto capire il concetto.

Vediamo però ora in cosa consiste la regolazione genica nei procarioti.
Vi ricordate tutti i processi che avvengono prima della sintesi proteica? Ecco accade spesso che, prima della sintesi proteica, un determinato segmento di RNA subisca vari controlli. Il primo di questi avviene durante la trascrizione, delle proteine chiamate fattori di regolazione della trascrizione riescono, grazie ai geni regolatori, ad influenzare il controllo della trascrizione attivandolo (attivatori) o impedendolo (repressori).
Tutti questi processi si basano sul modello, scoperto da Francois Jacob e Jacques Monod, chiamato operone.
Esso è un' unità funzionale che comprende i geni strutturali e il promotore ed è controllato dall'operatore, una sequenza di DNA. La trascrizione dei geni strutturali è controllata anche dal gene regolatore, che però non fa parte dell'operone.
.. OK probabilmente non si è capito un granchè, per cui ricapitoliamo: la trascrizione è controllata da due proteine che ne promuovono (attivatori) o ostacolano il processo (repressori), determinando così la produzione o meno di RNA. Facile no? (probabilmente sarà più complicato capire come questi riescano a ''organizzare'' l'RNA e sapere quale far trascrivere o meno).. Comunque, gli attivatori o i repressori sono controllati a loro volta da delle molecole effettrici, chiamate corepressori se li attivano o induttori se li trasformano in repressori.

Beh tutto questo è quello che accade nei procarioti, ma vediamo cosa succede negli eucarioti.
In verità il controllo bene o male è molto simile, ma più complicato..  negli eucarioti infatti esistono tre tipi di RNA polimerasi (uno per il tRNA, uno per l'mRNA e l'altra per l'rRNA)...
Ora noi vedremo la RNA polimerasi II, quella del RNA messaggero; in questo processo una zona chiamata TATA-box: una sequenza di nucleotidi che indica il ''luogo di inizio'' della trascrizione.
Dopo di questa è importante un'altra zona, circa 25 paia di basi azotate più in la, il vero sito di inizio della trascrizione dove comincia a crearsi la ''copia'' di RNA dal DNA. Questo sito e il TATA-box formano un gruppo detto promotore basale; oltre a questo però la trascrizione è controllata anche dai fattori di trascrizione generali (GTF), essi sono cinque e insieme al nostro promotore formano il complesso pre-inizio. Coesiste poi un terzo sito, quello degli elementi regolatori, nel quale viene favorita o inibita (gli elementi sono chiamati a loro volta enhancer o silencer) la trascrizione di un determinato gene (spesso questi due fattori sono lontani dal sito di trascrizione e per cui hanno bisogno di un mediatore che mette tutto in comunicazione).

In verità avvengono diversi controlli anche dopo la trascrizione, ad esempio uno lo abbiamo già visto, lo splincing alternativo. Infine altro controllo avviene durante o al termine della traduzione, facendo si che l'mRNA  non si ''attacchi'' ai ribosomi, cambiando chimicamente la sequenza iniziale o grazie ad un repressore traduzione, che si lega al RNA. Questi reperssori a volte possono essere piccole parti di RNA, i microRNA (meno male che serviva a poco!)  o i siRNA (RNA interferenti), che demoliscono l'mRNA (il processo è chiamato RNA interference).
Tutto questo è particolarmente interessante dal punto di vista medico, anche perchè questi piccoli segmenti di RNA possono essere sintetizzati in laboratorio e per cui essere introdotti in un corpo per eliminare, ad esempio, la produzione di una proteina dannosa.


''Invito alla biologia.blu'' Zanichelli
Immagini prese da:
media.sadava.bedita.net 
www.cbs.dtu.dk
it.wikipedia.org

11/05/13

Occhio al cervello

Pochi giorni fa in classe abbiamo parlato della malattia di Creutzfeldt-Jacob (MCJ) e del così detto morbo della mucca pazza... 



Queste malattie neurodegenerative, appartenenti allo stesso ceppo, provocano una progressiva perdita di neuroni causata dal mal funzionamento di una proteina fondamentale per le cellule del sistema nervoso; provocando così delle specie di fori all'interno del cervello dandogli un aspetto ''spugnoso''. Logicamente, andando ad intaccare i neuroni, i sintomi portati da questo tipo di malattie sono perdita di memoria, cambiamenti di personalitàallucinazionidisartriamioclono, rigidità posturale e convulsioni, che infine risultano essere fatali per il nostro organismo.



La cosa interessante riguardo a tutta questa faccenda è il fatto che non si è ancora molto chiari sulle modalità di contagio ... nel 1955 venne studiata da Vincent Zigas una malattia simile alla MCJ.. essa venne chiamata Kuru ed era presente in popolazioni aborigene della Nuova Guinea, fin qui tutto normale se non per il fatto che questa popolazione aveva gusti .. particolari..  essi avevano infatti l'usanza di mangiare i cadaveri: il cervello veniva dato a donne e bambini mentre i muscoli agli uomini. Gli studiosi ipotizzarono in seguito un determinato collegamento tra il ''nutrirsi di cervello'' e l'insorgere della malattia, che era presente nel 60% di donne e bambini... 
Insomma non esistono prove certe del fatto che questa malattia si contragga nutrendosi del cervello umano e tanto meno che questa sia la MCJ, ma chissà tutto è possibile.
Mi è sembrato interessante scrivere di questo argomento e se qualcuno necessita di maggiori informazioni sulla MCJ clicchi QUI


       
wikipedia.org
Immagini prese da:
encrypted-tbn1.gstatic.com 
www.paid2write.org

Una perfetta imperfezione... Mutazioni genetiche

Fino ad ora ho cercato di spiegare come funziona il codice genetico (in verità ''spiegare'' è un po' una parola grossa considerando che oggi neanche gli scienziati conoscono bene il funzionamento del codice genetico)...
Insomma la scienza ha sempre dimostrato quanta perfezione e bellezza c'è in ogni processo del nostro organismo, in particolare quando si parla di DNA.. ma che accade quando avviene un errore? Potrebbe accadere di tutto.. avere qualche arto in più.. anche al posto dell'antenna ..


Ok forse questo è un po' all'estremo, ma è fantastico pensare alle piccole e poco rilevanti mutazioni che spesso hanno permesso la sopravvivenza di una specie garantendone la variabilità e per cui l'adattamento a determinate condizioni. Come ho scritto nel titolo, la (non so bene come chiamarla) natura ha pensato a tutto e anche ogni suo errore è perfezione....


Passiamo ora però alla parte più ''tecnica''.
Per mutazione infatti si intende un cambiamento della sequenza o del numero di nucleotidi in una parte del DNA.
Se queste mutazioni riguardano l'aggiunta-eliminazione di un nucleotide (in poche parole cambia completamente tutta la struttura genetica) o la sostituzione sono chiamate puntiformi.
In particolare le mutazioni riguardanti la sostituzione di basi azotate si possono dividere in:
  • Mutazioni di senso, quando cambia un amminoacido e per cui il nostro corpo produce una proteina diversa da quella che dovrebbe ottenere; una malattia portata da questo è ad esempio  l'anemia falciforme.
  • Mutazioni di nonsenso, quando cambia una sequenza d'arresto e per cui quando la ''costruzione'' di un amminoacido conclude prima (o dopo) la vera terminazione; questa mutazione provoca di solito le malattie più gravi, come distrofia muscolare di Duchenne.
  • Mutazioni silenti, quando nel variare un nucleotidi si ottiene sempre lo stesso amminoacido.
''Invito alla biologia plus'' Zanichelli
Immagini prese da:
www.sdbonline.org
www.chemistryexplained.com