E' alquanto difficile per me iniziare questo argomento.....vediamo come posso incominciare?
Mmmhh...
Abbastanza traumatica, forse, per qualcuno... no, non è vero
Nella precedente tabella sono elencate le principali classi di minerali esistenti.
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Fluorite |
Guardandola voi vi direte "Wow bella, ma quali sono i criteri di classificazioni di un minerale? " (Lo so, è la prima cosa che vi è saltata in mente)
La risposta è semplicissima! L' anione principale di cui è composto, facile no? (ok, come introduzione forse ha fatto un po' schifo, ma abbiate pietà di me)
Comunque c'è da stare veramente tranquilli, infatti ben il 75% dei minerali presenti sul pianeta è composto daaaa... i silicati, quelli che hanno come "unità fondamentale" lo ione silicato
SiO
4.
Fantastico voi penserete, ci sono meno nomi da studiare... e invece no!
I
silicati infatti sono divisi a loro volta a seconda di come quei carissimi tetraedri si dispongono e si legano fra loro.
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Tabella silicati |
Esistono infatti (anche qui nuovo elenco, scusate ma credo sia il modo migliore per rendere le cose più chiare) :
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Quarzo |
- Nesosilicati, essi sono composti da singoli tetraedri che spesso però sono bilanciati da elementi come il ferro e il magnesio. I minerali che formano, principalmente olivina e zircone, sono scuri e molto densi.
- Sorosilicati, sono composti da coppie di tetraedri che condividono un atomo di ossigeno. Un sorosilicato è, ad esempio l'epidoto.
- Ciclosilicati, questi silicati sono compostii da tre o più tetraedri che si legano fra loro formando una struttura anulare, condividono due atomi di ossigeno. Berillo e tormalina sono tipici minerali con questa struttura.
- Inosilicati, essi invece sono composti da catene di tetraedri singola o doppia, nel primo caso essi formano minerali come i pirosseni e hanno legami più forti mentre nel secondo caso formano minerali come gli anfiboli che, al contrario dei precedenti, hanno legami deboli e si sfaldano facilmente.
- Fillosilicati, la loro struttura è composta invece da tre tetraedri con tre atomi di ossigeno condivisi, essi formano minerali come le miche che, essendo formate da legami deboli, si sfaldano molto facilmente
- Tettosilicati questi silicati hanno una struttura cristallina tridimensionale e ogni atomo di ossigeno è condiviso fra due tetraedri. Alcuni minerali tettosilicati sono ad esempio i feldspati.
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Epidoto |
Bene, dopo aver detto quali sono i principali tipi di silicati, dovete sapere che essi si possono dividere in altre due categorie, che considerano le caratteristiche fisiche e chimiche. I silicati possono essere infatti
mafici o
felsici.
I mafici sono silicati di colorazione scura, con un basso rapporto Si/O, con un alta densità e con la presenza di magnesio e ferro. I felsici invece sono di colorazione chiara, con un alto rapport Si/O e con una bassa densità, oltre a questo spesso in questi minerali alcuni atomi di Al si sostituiscono al Si. Allora adesso che dite, preferite mafici o felsici? Io non lo so sono un po' indecisa.. penso felsici.
Beh detto questo forse dovrei accennare anche il fatto che i minerali in natura si trovano più facilmente sotto forma di aggregati solidi e compatti: le
rocce.
Ogni roccia è caratterizzata dalla sua composizione mineralogica che a sua volta varia a seconda del tipo di processo che la ha formata. Le rocce per cui , secondo il criterio appena citato, si dividono in
magmatiche,
sedimentarie e
metamorfiche.
Le rocce magmatiche derivano dal raffreddamento del magma, le sedimentarie dalla demolizione e poi dalla ricomposizione delle rocce in superficie e le metamorfiche dalla rocce esistenti sottoposte a pressione e temperature elevate.
Tutte queste rocce sono legate fra loro dal
ciclo litogenetico. Forse lo avete già intuito, ma si tratta sempre della stessa cosa, tutto quanto gira, un altro ciclo, il mondo ne è pieno... un altro processo che" funzione a cerchio"
Dal magma le rocce magmatiche si formano e raggiungono la superficie, una volta lì vengono erose dal vento, dall'acqua, ecc.. si trasformano in sedimento, da questo si formano le rocce sedimentarie che ritornano al terreno, nella crosta terrestre, lì poi scendono e a causa della temperatura e della pressione elevate diventano rocce metamorfiche che proseguendo il loro cammino incontrano temperature ancora maggiori e quindi ritornano ad essere magma.
Certo il processo litogenetico è molto più complesso di come lo ho descritto e per capirlo un po' meglio potete vedere l'immagine qui sopra.
''I materiali della Terra solida'' Italo Bovolenta editore Alfonso Bosellini
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